Orami tutti sanno cos’è il Black Friday: un periodo in cui poter fare acquisti approfittando di sconti spesso molto alti e vantaggiosi. È il momento perfetto per concedersi quella borsa che si guarda da un po’, per fare scorta del proprio prodotto preferito o, perché no, per dedicarsi alla ricerca dei regali di Natale a prezzi più accessibili.
Insomma, questa occasione è arrivata in Italia da un po’ di anni e noi l’abbiamo pienamente accolta e integrata alle nostre abitudini. Sono ormai molte le persone che, in Italia, attendono il Black Friday e le sue vantaggiosissime offerte per fare shopping. Quello che forse non tutti sanno è la storia e l’origine di questa tradizione.
Il Black Friday, letteralmente “Venerdì Nero”, è un termine utilizzato per indicare il periodo degli sconti caratteristico del venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento. Questa occasione non poteva che nascere in America ma risalire alle sue origini è molto difficile e ci sono diverse teorie al riguardo.
Già dal 1952, negli Stati Uniti, il giorno dopo il Ringraziamento, che si festeggia il terzo giovedì di novembre, è considerato il periodo ufficiale per dare il via allo shopping natalizio. Questo periodo di shopping è probabilmente legato alle parate che si organizzavano durante il Ringraziamento che spesso prevedevano, tra le altre cose, l’entrata in scena di Babbo Natale proprio alla fine della parata, proprio per simboleggiare che “il Natale è dietro l’angolo”, dal momento che il Natale è la prima festa dopo il Ringraziamento. Nel XIX e nel XX secolo queste parate erano sponsorizzate dai negozi del quartiere, utili ad attirare clienti. Così, con il tempo, è diventata quasi una regola per i negozianti quella di non far partire gli sconti dedicati allo shopping natalizio prima ma solo dopo il Ringraziamento.
Nonostante ciò, il termine “Black Friday” non è stato utilizzato fino ai tempi più recenti. Fu negli anni ’60 che questo evento iniziò ad avere successo rilevante ma l’esplosione definitiva avvenne negli anni ’80, quando si affermò come evento nazionale negli Stati Uniti.
Ma perché proprio “Black Friday”? L’origine del nome è incerta e le teorie al riguardo non sono certo poche.
Una di queste attribuisce il nome al traffico congestionato delle strade di Philadelphia il giorno successivo al Ringraziamento, a causa delle persone che erano in giro a fare compere per via degli sconti e delle promozioni, dando così origine al “venerdì nero”.
Un’altra teoria, molto accreditata, è quella secondo la quale questo nome deriverebbe dalle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che passavano dal rosso, che indicava le perdite, al nero, che è il colore con cui si indicano i guadagni.
Negli Stati Uniti è possibile fare dei veri e propri affari e approfittare di sconti altissimi, per questo motivo non è per nulla insolito trovare le persone in fila fuori dai negozi prima della loro apertura quando iniziano i saldi del Black Friday.
Oggi le grandi catene commerciali offrono prodotti a prezzi molto scontati non solo negli Stati uniti ma anche in molte altre parti del mondo, come in Italia. Gli sconti tanto desiderati si trovano nei negozi fisici ma sempre più gente preferisce approfittare delle offerte facendo shopping online.
In questo periodo particolare, fare shopping online ha degli indiscutibili vantaggi: sul web, infatti, spesso si trovano offerte ancor più vantaggiose, una più vasta gamma di prodotti e soprattutto si può ordinare in totale e completa serenità senza doversi scontrare con la folla.
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