Viaggiare in solitaria è una cosa che a molti fa paura ma che può regalare delle esperienze uniche e indimenticabili.
Se hai sempre desiderato di poter decidere, mollare tutto, metterti in viaggio, visitare posti nuovi, il tutto essendo indipendente dagli altri, questo articolo fa proprio per te.
Perché viaggiare da soli?
Viaggiare da soli dà il grande vantaggio di poter decidere come e cosa visitare con i tempi e le modalità che si desiderano. Nessun compromesso: scegli tu quando partire, dove andare, quali attrazioni visitare, quali attività fare e il budget da poter spendere. Sei davvero libero di organizzare la tua vacanza come più desideri e di vivere al 100% questa avventura.
Inoltre, viaggiare in solitaria ti permette di uscire fuori dalla tua comfort zone, fare esperienze nuove e crescere.
Ma come iniziare a viaggiare da solo?
Consigli su come viaggiare da soli
Il primo consiglio che vorrei darti è quello di iniziare gradualmente. Se viaggiare senza nessun
accompagnatore può fare paura, farlo dall’altra parte del mondo può di sicuro incutere un certo grado di timore.
Allora perché non iniziare la propria avventura partendo da un viaggio in Italia?
Il nostro Bel Paese è perfetto per chi ancora non ha confidenza con i viaggi in solitaria: conoscerai già la cultura e la lingua, trovare i posti e le indicazioni sarà semplice e anche in caso di emergenza sarà più facile per te orientarti. Se non hai mai viaggiato da solo questo sarà un buon modo per rompere il ghiaccio e prepararti ai tuoi viaggi in giro per il mondo.
Il secondo consiglio, per quando vorrai esplorare mete più lontane, è quello di capire quali sono i documenti, biglietti e autorizzazioni di cui avrai bisogno e soprattutto assicurarti di averli sempre a portata di mano: in formato cartaceo e in formato digitale.
Stessa cosa vale anche per quel che riguarda i soldi. Dovresti sempre essere sicuro di avere una carta di credito e sufficienti contanti per qualsiasi evenienza.
Terzo consiglio per intraprendere la tua avventura con più spensieratezza: assicurati di avere il cellulare sempre carico e una power bank a porta di mano. Oltre a questo, dovresti avere già memorizzati tutti i numeri che ti potrebbero servire in caso di emergenza: dai taxi, al numero della tua ambasciata di riferimento.
Quarto consiglio: Informati sempre sulla cultura del luogo in cui ti rechi e impegnati a rispettarla. Quello che per te potrebbe essere un gesto o un modo di fare normale, in paesi e culture differenti dalla tua potrebbero essere visti come segni offensivi e di ostilità e potrebbero causare spiacevoli fraintendimenti. Cerca anche di imparare poche e semplici frasi nella lingua locale che potrebbero tornarti utili.
Quinto consiglio: per decidere la tua destinazione è sempre bene consultare il sito Viaggiare Sicuri, il portale della Farnesina.
Oltre a ciò, anche in paesi e città considerati sicuri, ci sono delle zone che è meglio evitare, soprattutto a certe ore. Cerca di informarti anche su quelle ed evitale.
Sesto ed ultimo consiglio: cerca di divertirti e non porti troppi limiti! Spesso la paura ci limita e ci trattiene del fare esperienze meravigliose che hanno il potenziale di farci crescere e scoprire cose nuove, su noi stessi e sul mondo. Impara ad aprirti alle persone locali, a chiedere informazioni a loro e a unirti ad altri turisti. Potresti conoscere persone fantastiche capaci di regalarti la migliore esperienza della tua vita.
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