Il vero significato di EURO 2024

Una visione che va oltre il campo di gioco, una riflessione sull’essere europei, una speranza sul vincitore finale. E i nostri ospiti, in tutto questo, si godono le partite negli hotel e nei resort.
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Giulio Belsito
Nerd della geografia con una grande passione per i viaggi. Ama visitare luoghi remoti in tutto il mondo, vivere avventure e godersi la natura. Il motto di Giulio: viaggiare è l'unica attività che ti rende più ricco, anche se spendi soldi.

La Germania ci ha messo gli stadi e l’accoglienza, 24 nazioni europee ci mettono le squadre di calcio e fior fiore di campioni che accendono la passione durante l’anno nelle loro squadre di club. Sicuramente è importante che qualcuno lo vinca questo campionato europeo di calcio ma in fondo, cosa importa dell’effettivo vincitore quando a vincere è un calcio dove le carte si rimescolano e le formazioni sono maggiormente equilibrate perché non rappresentano tanto la ricchezza del club quanto quella delle risorse umane a disposizione del paese.

Un esempio? Khvicha Kvaratskhelia, calciatore in forza al SSC Napoli, desiderio di mercato dei club più blasonati del pianeta eppur georgiano. E la Georgia è una nazionale alla sua prima apparizione nella kermesse europea. Vinca il migliore ma già ha vinto questa sorta di democrazia calcistica.

Certo che conta chi vince, è importantissimo vedere una nazione orgogliosa dei propri idoli festeggiare, sarà bello vedere i primi che consolano i secondi classificati, così come tutti aspetteremo il momento in cui la Torre Eiffel, la porta di Brandeburgo, il Colosseo o la Sirenetta di Copenaghen verranno illuminate a festa. Ma forse è più importante il fatto che, attraverso il mezzo del calcio, ci ritroviamo ad essere più europei che mai, condividendo valori come anche il solo piacere di stare insieme. Abbiamo apprezzato moltissimo i colori che riempiono le grafiche rappresentative di questa manifestazione. Ci sono tutti e ci uniscono tutti e simboleggiano qualcosa che va oltre il mero calcio. Oggi siamo più europei di ieri.

 

Il calcio si connette!

Lo diciamo ancora una volta, il vincitore finale conta. Ma volete mettere la vittoria finale con lo spirito che si aggira per tutti i nostri hotel e i nostri uffici. Abbiamo hotel e dipendenti in 7 paesi che sono tutti rappresentati in questa bellissima competizione. A breve sarà l’ora, ad esempio, di Italia Croazia. E non volete che io stesso prepari una sorpresina al mio collega Robert basato a Zara, in caso di vittoria azzurra o che sia lui a fare lo stesso con me in caso di vittoria croata?

A Vienna, ovviamente, quasi tutti i nostri colleghi sono austriaci. Immaginate che emozione per loro se l’Austria vincesse il “derby delle nazionali aziendale”. Ma il primo match non è andato a loro favore. La partita tra Austria e Francia è stata vinta dai transalpini, il che è particolarmente gradito a un nostro dipendente, l’unico “gallo” nell’ufficio di Vienna, da cui dipende gran parte della nostra infrastruttura digitale. In quest’ottica, forse, è un bene che la Francia abbia vinto. E non è forse questa la parte più bella di un torneo che ha lo scopo sì trovare la migliore nazionale calcistica europea, ma al contempo anche quello di farci stare vicini in un momento storico complesso? Che si tratti di Mbappé, Bellingham o Havertz, tutti in fondo saremo uniti nel pregare intensamente i nostri eroi affinché il giorno dopo possiamo uscirne bene. Può vincere chiunque, ma il rispetto e l’amicizia restano, probabilmente anche rafforzati da questi momenti di svago che ormai interessano un pubblico sempre più ampio.

Lo vediamo anche nei nostri hotel: trasmettiamo le partite in diretta e sono colorati e divertenti i capannelli di appassionati che si formano attorno ai grandi schermi. La tensione della partita è solo un brivido che vola via. Conterà pure vincere, ma vuoi mettere quei momenti al bar subito dopo una partita in cui vincitori e vinti si uniscono per un drink e per quattro chiacchiere che inevitabilmente portano dai campi di calcio alle grandi spiagge o ai prati verdi che colorano di speranza il futuro.

Vincerà una squadra – evviva! – ma per noi di Falkensteiner vinceranno proprio tutti. Non solo gli organizzatori della manifestazione, la nazionale che alzerà la coppa, i cittadini europei che si saranno goduti uno spettacolo unico e tutti colori che avranno, come sempre accade, una piccola grande storia da raccontare legata all’evento.

Morale della favola? Per noi vinceranno tutti i nostri ospiti. Chi prenota un soggiorno fino al 30 giugno ha infatti diritto ad una Golden Key Card per cui come minimo si vince un buono da 50€ da spendere per il prossimo soggiorno in uno dei nostri hotel.

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