Anterselva, capitale del Biathlon in Italia. Il biathlon, testimonial di Anterselva nel mondo.

Un paio di giorni fa, video chattando con una collega che è nata e vive nel lontano Kazakistan, mi sono sentito dire: “Che fortuna, puoi visitare per lavoro Anterselva! Adoro quel posto, è meraviglioso, voglio andarci anche io!”. Lì per lì sono rimasto letteralmente di stucco. Non riuscivo a capacitarmi di come fosse possibile che una persona che vive ad Almaty, a più di 6000 km da Anterselva di Sopra (Bz), potesse conoscere questa località di frontiera italiana, incastonata nell’omonima valle disegnata dalle vette oltre i 3000 metri delle Vedrette di Aurina. Di fronte alla mia evidente incredulità, e alla domanda ad occhi sgranati “Conosci Anterselva?”, la collega ha risposto con disarmante naturalezza: “Certo che conosco Anterselva, adoro il biathlon e vedo sempre la tappa di coppa del mondo che si tiene lì, in tv.”. Ora mi era tutto chiaro.

Credo sia stata la prima volta in cui ho realizzato la potenza viscerale della passione per uno sport che non fa parte di quelli milionari e mainstream. Una passione autentica, sincera e travolgente, che ti porta a socializzare con chiunque la condivida, da qualsiasi parte del mondo provenga.

Io Anterselva la conosco, ci sono stato spesso e mi sono facilmente innamorato della sua pace e di quel cielo che viene spinto in alto da cime rocciose che preferiscono tenersi in disparte, custodendo un lago meraviglioso, in cui tutta questa bellezza si specchia, anch’esso geloso della propria privacy. È un posto per pochi, e quei pochi sono come gli amanti del cinema d’essai o come i veri intenditori di vini: è gente che ama la montagna nella sua forma più verace e meno battuta.

Sono stato anche all’Arena Alto Adige, a pochi passi dal suddetto Lago di Anterselva da un lato e dal Falkensteiner Hotel & Spa Anterselva dall’altro: si tratta di un vero e proprio tempio dello sport, collocato proprio sotto le cime più imponenti a dominare dall’alto questa bellissima valle. Appena ci sono arrivato, ho notato subito che avrei avuto a che fare solo con esperti del biathlon. Ed infatti, di lì a poco, mi sono ritrovato a sciare e a (tentare di) centrare bersagli con la carabina sportiva. Sarà stato il purissimo contesto naturale, sarà stata la pazienza del mio espertissimo maestro, o magari sarà stato che mi è piaciuto davvero tanto praticare attività che non avevo mai nemmeno immaginato prima, ma mi sono immedesimato totalmente in quello che stavo facendo, in un attimo. Ho sognato ad occhi aperti le capienze delle tribune raddoppiate, gli spalti affollati da un incredibile pubblico unito dalla voglia di festeggiare insieme e solo apparentemente diviso dal tifo per i propri campioni. La mano mi tremava ed il cuore batteva forte, ma anche l’aver realizzato due centri su cinque con la carabina olimpionica alla mia primissima esperienza, è stata una emozione unica, che mi ha fatto subito capire perché ci sono così tante persone che amano questo sport e soprattutto mi ha fatto subito entrare in empatia con i presenti, probabilmente felici di avere un nuovo estimatore della disciplina tra loro.


Domani parte la tappa di Coppa del Mondo di Biathlon 2021 ad Anterselva, che si protrarrà dal 21 al 24 gennaio. Come si suol dire di questi tempi, la manifestazione per la prima volta non avrà la sua colorata e divertente cornice di pubblico, ma garantirà comunque sport ai massimi livelli planetari e spettacolo, visto che parteciperanno i principali campioni delle delegazioni nazionali migliori al mondo. Ad Anterselva mancherà quello spirito che si crea tra atleti e fan, tra tifosi di diverse rappresentative che si divertono con balli e bicchieri che riscaldano il cuore. Anche a chi vive ad Anterselva mancherà tutto questo, come a noi operatori turistici, abituati a condividere momenti di gioia, pur mantenendo la necessaria compostezza. In hotel ospiteremo le delegazioni e sicuramente ci preoccuperemo di mantenere viva la fiamma in attesa di tempi migliori. Vivremo questa esperienza in una forma più intima e riservata e ci sentiamo sicuramente responsabili nel provare a far sentire agli atleti che quella magia esiste e presto tornerà.

Chi sceglie il Falkensteiner Hotel & Spa Anterselva per lo sci alpinismo, per le escursioni o per lo sci di fondo sicuramente oggi si unirà a noi, in questo forte abbraccio virtuale agli amanti del biathlon di tutto il mondo. Nella speranza di poterli accogliere di nuovo, anche quelli alle prime armi, perché l’Arena Alto Adige è aperta a tutti coloro che vogliono entrare a far parte di questa splendida famiglia, con la possibilità di praticare la disciplina tutti i giorni. In quelli che saranno i giorni del ritorno alla normalità. Evviva il biathlon!

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